Il progetto voleva arricchire i percorsi educativi per i minori stranieri non accompagnati ospiti della Fondazione con percorsi con attività di volontariato, al fine di incrementare il senso di appartenenza al territorio e di dare ai ragazzi l’opportunità di restituire alla città, in forma non materialistica, l’aiuto ricevuto dalle istituzioni locali.
L'iniziativa è stata realizzata attraverso il progetto del Comune di Ravenna “Adotta un progetto sociale – diventa un'Azienda Solidale” e l'associazione Marinando che da anni organizza corsi e attività con barche a vela rivolti ad utenza disabile o che sperimenta diverse forme di disagio sociale.
A partire dai primi mesi del 2016 abbiamo gradualmente avviato due minori stranieri non accompagnati alle attività di Marinando durante le quali hanno progressivamente imparato a rapportarsi con l’utenza disabile ma anche con il complesso mondo del mare e della barca a vela.
Durante l’esperienza i ragazzi hanno partecipato alle diverse attività dell’associazione, partendo dalle lezioni teoriche fino alle uscite con le barchine monoposto e biposto. I ragazzi hanno appreso le procedure di preparazione delle barche per l’uscita e quelle di riordino al rientro, acquisendo dimestichezza con la terminologia tecnica e con l’ambiente, rendendosi quindi autonomi nella gestione di queste fasi che prevedono anche l’assistenzaall’utenza nelle operazioni di imbarco e sbarco.
Le attività si sono differenziate in base alla stagione. Durante l’inverno, un giorno a settimana, i ragazzi si sono dedicati alla manutenzione delle attrezzature e delle imbarcazioni, imparando a padroneggiare i termini tecnici e hanno avuto un primo approccio alla cultura e alle usanze marinaresche. Durante la bella stagione le attività di Marinando sono entrate nel vivo e i giovani hanno sperimentato a pieno il rapporto con il mare e soprattutto con l’utenza disabile, un confronto che dà agli adolescenti l’opportunità di mettersi alla prova sotto più profili.
Durante la bella stagione i ragazzi hanno svolto 4 giorni di attività settimanali, suddivise in base alle necessità tra uscite in barca, lezioni teoriche e manutenzione periodica. Oltre alle attività regolari i nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di partecipare ad una veleggiata di tre giorni organizzata dalla Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.
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